Quante calorie giornaliere sono previste in una
dieta ipocalorica? La domanda non ha una risposta precisa ed è stata fatta proprio per far capire che non esistono diete adatte a tutti. Prima di affrontare questo argomento, proviamo a capire cosa si intende per caloria.
La caloria è l’unità di misura dell’energia e misura - detto in maniera semplice - l'energia che fornisce all'organismo un alimento. Per chilocalorie si intendono, invece, mille calorie. Spesso si crede che la perdita di peso sia dovuta ad una riduzione dell’assunzione di calorie mentre in realtà il discorso è un po’ più complesso. Nel dimagrire, infatti, entra in gioco il metabolismo che è personale: ognuno, in pratica, ha un diverso consumo di energia e quindi un diverso bisogno di calorie. Per metabolismo basale si intende ciò che il corpo consuma a riposo completo, cioè le calorie che consumiamo stando svegli ma senza far nulla. Ma il conteggio semplice delle calorie non è molto utile se staccato dal tipo di calorie che si assumono.
Dieta ipocalorica donna e uomo: le differenze
Questa la premessa, poi in linea generale si potrebbe parlare del fabbisogno calorico giornaliero che dipende da alcuni fattori come ad esempio età, altezza e peso. In linea generale, si dice che una donna normopeso abbia bisogno di 2000 Kcal al giorno, mentre un uomo deve assumerne 500 in più. Semplice? Non proprio, perché poi entrano tutti quegli altri fattori a cui abbiamo accennato per cambiare il fabbisogno giornaliero. La dieta poi non è una semplice sottrazione di calorie: occorre valutare i vari nutrienti e distribuirli in maniera omogenea. Questo è l’aspetto fondamentale per una dieta che possa far perdere peso, più di capire quante calorie quotidiane assumere in una
dieta ipocalorica uomo o una
dieta ipocalorica donna. Senza dimenticare un principio fondamentale valido sempre: una visita da un professionista è il primo passo fondamentale per
perdere peso.