Dieta per anemia, consigli e alimenti consentiti
Data Pubblicazione: 06/06/2017

Dieta per anemia, le varie forme
Varie le forme di anemia che possono essere riscontrate, classificate in base all'agente eziopatologico protagonista. La carenza di ferro porta all'anemia sideropenia; la carenza di vitamine, invece, all'anemia perniciosa. Per quanto riguarda i sintomi dell'anemia, si segnalano in modo particolare: astenia, difficoltà di concentrazione, mal di testa, vertigini, ragadi agli angoli della bocca.Alimentazione per anemia, consigli utili
Quando si parla della dieta per anemia, occorre guardare al singolo caso e in particolare ai fabbisogni nutrizionali, soprattutto per quel che riguarda ferro, acido folico e cobalamina. Vari i suggerimenti per un'alimentazione corretta:- Non discostarsi dalla dose consigliata delle tre sostanze sopra descritte.
- Fare in modo che la giusta quantità di ferro arrivi per due terzi in forma ferro ferrosa (soprattutto da alimenti di origine animale); il ferro ferrico (origine vegetale) dovrebbe andare a costituire l'altro terzo di ferro totale.
- Sempre in tema di alimentazione, è da prestare attenzione ai livelli di acido folico e cobalamina. Per il primo si possono mangiare vegetali a foglia verde come spinaci, broccoli, lattuga; per il secondo carne, uova e pesce.
- Importante anche l'assunzione di vitamina C che va ad interagire con il ferro potenziandone la disponibilità all'assorbimento intestinale e favorendo il trasferimento dalla transferrina plasmatica a quella tissutale.
- Evitare di mangiare in contemporanea alimenti che contengono grandi quantità di calcio, fosforo e ferro. Niente quindi carne e formaggi o latticini nello stesso pasto.
- Evitare o almeno limitare il consumo di alimenti che presentano un'elevata quantità di fitati ed ossalati. Niente tè verde ad esempio o rabarbaro.