Dieta Superbrain: cervello in forma in tre settimane
Data Pubblicazione: 28/10/2020

Questa dieta nasce da una certezza: il legame tra alimentazione e cervello. Il cibo, infatti, va a modificare anche emozioni e pensieri e arriva anche a modificare in meglio le capacità della mente. La dieta superbrain punta a tre obiettivi: controllo glicemico, scelta dei grassi buoni, giusta quantità di polifenoli. Questo perché la mente senza picchi glicemici riesce a lavorare meglio; inoltre assumendo grassi buoni si velocizza la comunicazione tra neuroni, agevolando il funzionamento del cervello; infine, i polifenoli servono a tenere in salute gli stessi neuroni. Ma come perseguire questi tre obiettivi? Partiamo dal controllo glicemico: basterà non eccedere con i carboidrati, preferendo quelli a basso carico glicemico. Quindi, meglio consumare con moderazione pane, pasta, riso, dolci e i cereali da colazione.
Così nella dieta superbrain la colazione sarà un toast o un panino con yogurt o caffè o ancora latte. Per pranzo e cena, invece, occorre privilegiare una fonte proteica: quindi pesce, carne o uova oppure dei vegetali.
Per quanto riguarda i grassi, quelli che fanno bene al cervello sono i monoinsaturi presenti nell’olio extravergine di oliva oppure nella frutta secca o anche nell’avocado. Per i polifenoli basta mangiare a pranzo e cena la giusta quantità di verdure e frutta.
Le tre fasi della dieta superbrain
Dopo questa premessa generale, vediamo come funziona la dieta superbrain nell’arco delle tre settimane. La prima sarà quella detox con l’eliminazione degli alimenti più pericolosi e il consumo di cibi salutari (ad esempio orzo e avena al posto di pasta o riso, uova a colazione, ma anche cioccolato fondente in sostituzione dei dolci).Nella seconda settimana si entra nella fase empower in cui si procede all’inserimento di altri alimenti oltre a quelli della precedente settimana. Tra questi cereali integrali come pane e cracker, verdura e frutta di stagione, legumi, pesce, frutta secca, erbe aromatiche. Infine, si arriva alla settimana Forever smart in cui si aumenta l’ossigenazione del cervello con alimenti antinfiammatori. Quindi vino rosso e tè verde per i polifenoli, ma anche succo d’uva, sottaceti e avocado.