Data Pubblicazione: 10/06/2020
Qual è la differenza tra estrattore e centrifuga? Una domanda logica, soprattutto ora che con l'arrivo della bella stagione aumenta la voglia di succhi di frutta, meglio se freschi e leggeri, o gustosi centrifugati. Per realizzarli si possono usare sia delle centrifughe che dei frullatori, ma cosa cambia? Cosa si guadagna con uno e cosa con un altro? Andiamo proprio a scoprirlo insieme.
Volendo provare a descrivere la differenza tra centrifuga e estrattore, si può partire dalla prima. La centrifuga ha lame sottili e una velocità molto elevata: proprio la forza della centrifuga spinge la polpa in direzione di un setaccio che filtra il succo e manda gli scarti in un secchiello. Al contrario l'estrattore non presenta lame: è dotato di una sorte di vite che non taglia il frutto ma lo spreme e poi separa il succo dai resti della polpa. Proprio il diverso procedimento porta con sé anche altre differenze: in primo luogo il rumore, più elevato nella centrifuga.
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