Mozzarella nera: cosa è, esiste davvero?
Data Pubblicazione: 07/01/2018

Mozzarella nera con il carbone vegetale: fa bene?
È mai possibile una mozzarella nera? Ebbene sì, il carbone vegetale è arrivato a colorare anche la mozzarella. Ma che cos'è? Fa bene o fa male? Le versioni su questo argomento sono discordanti. Per qualcuno è utile a digerire meglio, per altri non ha alcun tipo di effetto, se non colorare gli alimenti. Quando parliamo di carbone vegetale, abbiamo a che fare con una sostanza ottenuta dalla combustione senza fiamma di legname. Il risultato è una polvere fine, che non ha sapore né odore. Di solito è utilizzata in medicina per curare gastriti, reflusso ed anche la sindrome del colon irritabile. Utile per disinfettare l’intestino, è usata anche per avvelenamenti, come ad esempio quello da funghi. Importante evitare dosi eccessive, così come l'uso prolungato: il rischio è quello di bloccare l’intestino.Ma torniamo alla nostra mozzarella nera. A crearla sono stati Giovanni ed Umberto D’Angelo, due casari di Cancello ed Arnone, in provincia di Caserta. L’idea ha preso il nome di nera di bufala ed ha fatto proseliti tanto che anche a Salerno è nata una mozzarella nera. Per ottenerla, si aggiunge durante la lavorazione la polvere di carbone vegetale. Si ha così una mozzarella scura, che però quando viene tagliata caccia del latte bianco. Il gusto resta inaterato. Un prodotto, a dire il vero, che non ha fatto breccia nel cuore dei puristi che preferiscono la bianca mozzarella di bufala, magari servita con una deliziosa caprese.