L'uso delle farine non raffinate
La farina più diffusa sulla nostre tavole è quella di frumento raffinata, che è l'ingrediente principale per realizzare prodotti alimentari.
Purtroppo, per alcune persone, gli alimenti di farina bianca non sempre costituiscono una scelta ideale.
Pensiamo ai celiaci, che hanno problemi a digerire il glutine, o a chi soffre di diabete che necessita di ingerire prodotti poveri di carboidrati.
Per questo motivo si stanno diffondendo tipologie di farine alternative, che permettono di preparare prodotti altrettanto buoni ma meno dannosi per chi soffre di particolari patologie o di intolleranze.
La farina di frumento integrale è una buona e sana alternativa perché, non essendo raffinata, mantiene fibre, sali minerali e vitamine.
Si utilizza per realizzare pane, pasta e dolci integrali.
Un'altra alternativa, mescolata ad altre farine, è la farina di mais che, essendo senza glutine e ricca di ferro, fosforo, potassi e fibre è ottima per i celiaci.
Diffusissima nei secoli scorsi, viene oggi utilizzata pura per fare la polenta.
Una farina molto diffusa e utile è la farina di riso.
Anche questa è perfetta per i celiaci essendo completamente priva di glutine.
In cucina si utilizza anche come addensante.
Molto nutriente e ricca di proteine e senza glutine è la farina ricavata dal grano saraceno, ottima per l'alimentazione dei bambini.
Ci si realizzano focacce, pane e dolci, soprattutto mischiata ad altre farine, ad esempio quella di mais.
Diffusa, in particolare per realizzare dolci, è la farina di castagne.
Si tratta di una farina dolciastra e senza glutine che, mischiata a farina di frumento, a volte può essere utilizzata per fare la pasta.
Anche dai ceci secchi si ricava una farina versatile e priva di glutine, utilizzata per fare pasta, biscotti, alcuni tipi di pane, hamburger vegetali e la classica farinata.
Una farina ricca di fibre, sali minerali e vitamine è quella ricavata dalla segale, ottima per chi soffre di diabete essendo bassissimo il suo valore glicemico.
È caratterizzata da un colore scuro e ci si ricava il caratteristico pane nero e alcuni tipi di dolci.
Anche dall'orzo, che contiene valori bassissimi di glutine e zuccheri, si ricava una farina che si utilizza, soprattutto mischiata ad altre farine come quella di frumento, per realizzare pane, focacce e alcuni tipi di pasta.
Caduta un po' in disuso ma ottima e molto nutriente è la farina di farro.
Si può utilizzare pura o mischiata a farina di cereali per fare pasta, pane e biscotti.
Un altro cereale privo di glutine è il miglio. Da questo alimento si realizza una farina ricca di vitamina A e B che, associata a farine di frumento o mais è utilizzata per pane e dolci.
Pubblicata il 10/12/2015
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