La
Giornata Mondiale della Cotoletta alla milanese si è tenuta per la prima volta domenica 17 gennaio 2016, e visto anche l'enorme successo è destinata a essere riproposta anche nei prossimi anni.
La cotoletta alla milanese è uno dei piatti più amati della nostra cucina, che piace a grandi e bambini: di qui l'idea di celebrarla.L'iniziativa è partita ben nove anni fa dal Gruppo virtuale cuochi italiani, un gruppo solido e numeroso che comprende anche alcuni tra i migliori chef italiani nel mondo. Ad accomunarli, il riconoscimento del valore di questo piatto tradizionale della gastronomia italica che riesce a mettere d'accordo i gusti e le preferenze di un po' tutti i commensali (ovviamente vegetariani esclusi), soprattutto dei bambini, notoriamente alquanto "difficili" a tavola.
Lo scorso 17 gennaio, quasi mille ristoranti in tutto il mondo hanno celebrato il piatto meneghino per eccellenza, quello che assieme al risotto allo zafferano e al tradizionale panettone natalizio costituisce il simbolo per eccellenza della cucina milanese e, per estensione, uno dei simboli di quella italiana. L'ottava edizione del contest, quella del 2015, vedeva protagonista un altro piatto tipico della nostra tradizione culinaria, ovvero la parmigiana, mentre gli anni precedenti la celebrazione aveva avuto come oggetto gli spaghetti al pomodoro, piatto povero ma intramontabile (oltre che ricco di nutrienti fondamentali per l'organismo, come per esempio la vitamina C contenuta nei pomodori) e il tiramisù, dolce tipico italiano.
Il 2016 è stato invece l'anno della fetta di vitello battuta per bene, sino a renderla tenerissima, con o senza osso ma alta almeno un dito, impanata e poi fritta in una padella con l'ausilio di burro chiarificato. Inutile dire che anche quest'anno è stato un successone che ha visto le cotolette cucinate contemporaneamente (ma in luoghi diversi) da chef stellati e pluri-premiati come Tommaso Arrigoni di "Innocenti Evasioni" (Milano), Nicola Cavallaro di "Un posto a Milano" e Matteo Scibilia di "Osteria della Buona Condotta" (Ornago). Ma questi sono solo alcuni dei nomi più altisonanti che hanno aderito a un'iniziativa che è riuscita a coinvolgere migliaia di persone tra semplici appassionati di cucina, cuochi provetti e casalinghe virtualmente vicine che hanno deciso di cimentarsi nella realizzazione di un piatto antico ma ancora incredibilmente attuale e alla moda all'indomani dei festeggiamenti a esso dedicati.
La scelta della data del 17 gennaio non è stata casuale: si tratta infatti della giornata dedicata ai festeggiamenti di Sant'Antonio Abate, patrono degli animali domestici ma anche dei macellai.
Una sorta di controsenso che però non ha disturbato nessuno, anche perché erano tutti occupati a gustare cotolette calde e perfettamente dorate!
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