I legumi in scatola fanno male?
Data Pubblicazione: 22/03/2020

Dire che i legumi in scatola fanno male è un’inesattezza: certo qualche rischio c’è ma anche qualche vantaggio. Infatti, i prodotti in scatola sono più controllati, inoltre sono scottati e sterilizzati prima di essere confezionati. Dal punto di vista nutrizionale, invece, si ha una perdita del contenuto di proteine, dovuta al processo di lavorazione cui sono sottoposti.
Legumi in scatola: come sceglierli
Per quanto riguarda i rischi, i legumi in scatola hanno tutti quelli degli altri prodotti di tipo industriale. Si parte, ad esempio, dal contenitore in latta, materiale che potrebbe anche contenere sostanze dannose per la salute dell’uomo: ecco perché il consiglio è preferire le confezioni di vetro che eliminano a monte il problema.Altro rischio connesso con i legumi in scatola è legato alla quantità di sale presente in una confezione: usato sia come conservante che per insaporire il prodotto. Per ridurre il rischio è opportuno scolare il liquido presente e sciacquare accuratamente i legumi prima di consumarli. Discorso simile va fatto per lo zucchero, utilizzato per limare i sapori forti. Presente soprattutto nei piselli: per ridurre il rischio si possono scegliere quelli surgelati che non presentano l’aggiunta di zucchero.
Infine, occorre prestare attenzione all’etichetta: bisogna in primo luogo leggere la provenienza del legume (si dovrebbero scegliere legumi italiani), poi se abbiamo davanti un prodotto biologico o meno. Quindi in sintesi: i legumi in scatola non fanno male ma occorre attenzione quando li si acquista.