Data Pubblicazione: 01/01/2020
Capodanno? Non per tutti cade il 1 gennaio! Già, se da noi – come in gran parte del mondo – sarà il primo giorno del 2024, in alcuni paesi e in determinate culture, l’inizio del nuovo anno non cade in questo giorno. E’ il caso della Cina dove si celebra il ‘capodanno’ del nuovo anno lunare (Festa di Primavera) e la data cambia ogni anno: il primo giorno del nuovo anno cade nel novilunio tra il 21 gennaio e il 20 febbraio e prende il nome di uno dei 12 animali del ciclo dello Zodiaco.
Ma non solo Cina: anche in Israele il primo gennaio non segna l’inizio del nuovo anno: qui, infatti, si festeggia il Rosh Hashanah, il capodanno ebraico. In questo caso l’inizio del nuovo anno cade tra settembre e ottobre, precisamente i primi due giorni del Tishrei, il settimo mese del calendario ebreo. Un capodanno che si celebra con particolari tradizioni: dal suono dello shofar al mangiare cibi come datteri e melograno.
Niente Capodanno il 1 gennaio neanche in Iran: qui come in Afghanistan si celebra il Nawruz, il nuovo giorno. E’ la festa della rinascita della natura, la celebrazione dell’inizio della primavera e del Nuovo Anno Persiano. Una festa con quattromila anni di storia che in Iran si festeggia come il nostro Natale: pranzi di famiglia e regali.
Arriviamo in India ed in particolare approdiamo nel giorno del Pahela Baishakh, che cade ad aprile: i festeggiamenti per il nuovo anno bengalese arrivano nel primo giorno di Baishakh che sarebbe il primo mese del nuovo anno. In India però non si festeggia un solo Capodanno: oltre a quello bengalese, c’è anche il Diwali, celebrato da Sikh, induisti e giainisti. Si tratta dei festeggiamenti che coincidono con il nuovo anno induista e solitamente cadono tra ottobre e novembre, in base al calendario lunare induista.
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