Mangiano una pizza a Napoli e finiscono in ospedale. E’ la storia raccontata da due ragazze della Costiere Amalfitana, di passaggio in città per alcune commissione. Una di queste ha raccontato a ‘Fanpage.it’ la sua vicenda, spiegando nei dettagli cosa è accaduto e i sintomi accusati. Si parte dal luogo: la
pizzeria Gino Sorbillo Lievito Madre sul Lungomare di Napoli. Qui le due amiche ordinano piatti semplici: due porzioni di frittura e due
margherite. La prima delle due ragazze, quella che racconta l’accaduto, inizia ad accusare un lieve malore già dopo aver mangiato le fritture e non mangia tutta la pizza. L’altra ragazza, invece, completa il pranzo e quindi si avviano sulla strada del ritorno.
Ad un certo punto, i sintomi si fanno più forti: la nausea si trasforma in vomito prima per una ragazza, poi anche per l’altra. Le due ragazze chiedono ai genitori di venirle a prendere, mentre qualche passante vedendole stare poco bene avvisano i soccorsi: l’ambulanza però non può arrivare e così in ospedale vengono accompagnate dai genitori di una delle due ragazze che nel frattempo erano arrivati sul luogo. Arrivano al Pronto Soccorso del Vecchio Pellegrini dove praticano una flebo alle due ragazze: la prima lascerà il nosocomio, firmando per le dimissioni, dopo circa due ore. L’altra ragazza resterà un paio di ore ancora.
Intossicazione da Sorbillo: la versione della pizzeria
C’è mistero su cosa possa aver causato l’
intossicazione alimentare, la stessa accusata anche da altri ragazzi che però non hanno specificato la pizzeria in cui sono stati. Dal canto suo Gino Sorbillo, sempre alla stessa fonte, ha spiegato di aver appreso della notizia di alcuni commensali che si sono sentiti male dopo aver mangiato però una torta portata da loro stessi, forse non conservata bene: “Ho sbagliato ad accettare di servirla”, le parole del pizzaiolo. Resta il mistero sui malori.