Expo ha esposto
La baguette piu lunga del mondo, celebrando il cibo come valore universale. L'unione di tradizioni culinarie diverse ma simili, come quella francese e quella italiana.
Chi non ha mai assaggiato una baguette, magari ancora croccante di forno, così morbida da sciogliersi dolcemente a contatto col palato? Di certo si tratta di un'esperienza che accomuna la maggior parte degli italiani: pur trattandosi di un pane tipicamente francese, infatti, la baguette è molto diffusa e apprezzata anche nel nostro Paese. Persino a colazione, quando, ancora calda, la si spalma con burro e marmellata oppure - meglio - con un velo di dolcissima Nutella nostrana, preparata da Ferrero utilizzando le migliori nocciole di Piemonte.
Negli scorsi mesi, l'Expo di Milano ha celebrato a modo suo un luculliano sodalizio tra Italia e Francia ottenuto proprio mixando il sapore inconfondibile di questo morbido pane con quello altrettanto caratteristico della Nutella. Il risultato è stata la baguette più lunga del mondo, un primato certificato dalla giuria del Guinness World Record e difficilmente eguagliabile in futuro. Lunga 122,40 metri, la baguette presentata durante Expo 2015 è stata tagliata in oltre duemila fette, spalmata di Nutella e distribuita ai visitatori dell'esposizione.
Il precedente record - detenuto dal supermercato Big C Supercenter di Ho Chi Minh (Vietnam), che nel 2009 aveva preparato una baguette lunga ben centoundici metri - è stato dunque letteralmente polverizzato, con grande gioia dei presenti, soprattutto dei più piccoli! L'evento è stato organizzato dalla Ferrero, che ha voluto sancire simbolicamente la bontà di un binomio intramontabile, quello costituito da pane e Nutella, merenda e colazione di moltissime famiglie sia italiane che francesi. Moltissime le personalità pubbliche intervenute alla manifestazione, che tra gli altri ha visto la presenza di Giuseppe Sala, commissario unico di Expo passato per un saluto ai panettieri addetti alla preparazione della baguette più lunga del mondo, costata ben sei ore di lavorazione e preparazione.
Per cuocerla, infatti, è stato necessario predisporre un lunghissimo nastro da inserire in un enorme forno semovente. Il team di panettieri addetti all'impasto e alla cottura era composto da venti professionisti della Proloco di Magliano d'Alpi e da sette "artisans boulangers".
Nonostante qualche piccolo intoppo, alla fine l'evento si è rivelato un successione che ha definitivamente archiviato le polemiche del Ministro dell'Ecologia francese Segolene Royal, la quale aveva precedentemente invitato i francesi a non comprare più Nutella, ritenuta dannosa a causa dell'ingente presenza di Olio di Palma.
Se volete preparare la nutella versione casalinga, cliccate
qui!