L'Italia è un paese con una solida tradizione culinaria, dove ogni zona ha i propri piatti forti. Quali sono ad esempio le specialità della Lucania?
La Basilicata, un tempo nota come Lucania, è un territorio tutto da scoprire. Qui la tradizione culinaria è molto povera, per il fatto che la regione comunque non è molto ricca di risorse naturali e pertanto la sua cucina si basa su prodotti dell'agricolutura e dell'allevamento.
Uno degli alimenti fondamentali della tradizione lucana è il maiale, che in passato aveva un significato quasi cerimoniale, in quanto l'uccisione dell'animale era legata ad una festa e ad alcuni riti propiziatori. Con la carne di maiale si fanno degli ottimi prosciutti, la soppressata, la salsiccia e la "pezzata" (realizzata con gli scarti dell'animale) che prende il suo nome dal fatto che era la carne destinata ai poveri.
Un piatto di antica trazione è il "Ciallèdd" ovvero del pane raffermo condito con patate, erbette della Murgia e cipolle e fiori, oggi sostituiti dalla rape. I fiori sono gli asfodeli, tipici dei monti della Murgia e apprezzati in cucina per il fatto di essere molto proteici. Il pane è un alimento fondamentale della cucina lucana, realizzato con farina 0 e di grano duro.
Molto forte in Lucania è anche la tradizione della pasta fresca, come le orecchiette, di chiara influenza pugliese, i cavatelli, i fusilli e gli strascinati. La pasta fresca viene realizzata con farina di grano duro e condita con vari tipi di sugo, come il sugo di carne o il sugo alla mollica.
Tra i piatti poveri della tradizione culinaria lucana rientrano i legumi. Molto apprezzate in tutta la regione sono le fave, che vengono usate sia nelle zuppe che come condimento della pasta fresca. Si potranno gustare pertanto i fusilli alle fave, le fave con la cicoria o la "Crapiata". I fusilli alle fave è una ricetta molto semplice, realizzata facendo soffriggere le fave con uno spicchio di aglio e aggiungendo successivamente dei pomodorini. Le fave con la cicoria è un'altra ricetta tipica: si cuociono a parte le fave per creare una purea e poi si uniscono alla cicoria. Infine la "Crapiata" è un piatto ricco di storia, che rimanda all'antica tradizione contadina di festeggiare la chiusura del raccolto con una festa in cui veniva cucinata questa zuppa di legumi.
Un'altra specialità del luogo conosciuta in tutta Italia sono i peperoni cruschi, croccanti e dolci, usati come condimenti di molti piatti, come il baccalà.
La cucina lucana non vanta invece dei dolci tipici. Essendo infatti una cucina tradizionale, molto povera e semplice, non ha sviluppato molto la pasticceria. Si possono apprezzare comunque le frittelle, i bocconotti di Matera (dei biscotti ripieni di amarena) e i dolci di noci di Trecchina.
Semplice e genuina: la gastronomia lucana è la cucina ideale per riscoprire gli antichi sapori.
Pubblicata il 03/12/2015
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