E se la carne facesse da contorno all'insalata? È questa l'ultima frontiera tra le diete :
, in cui i piatti si presentano... al contrario.
È trascorso oltre un secolo dalla morte di
Sebastian Kneipp - figura religiosa ma soprattutto naturopata fra i più apprezzati in Europa e inventore dell'idroterapia - eppure i suoi precetti in fatto di alimentazione sono d'ispirazione ancora oggi e danno vita a numerose rivisitazioni. Uno dei suoi principi più celebri riguarda la preparazione dei piatti, all'insegna della semplicità:
un alimento risulta più sano se rimane il più vicino possibile al suo stato naturale. Per questo il suo regime alimentare ideale si basava su fibre, piante ed erbe officinali e cibi che fossero rigorosamente freschi, quelli che oggi vengono denominati a chilometro zero. I principi di Kneipp sono al giorno d'oggi largamente impiegati nei centri benessere e nelle stazioni termali, in quanto la sua
dieta risulta fra le più efficaci per la disintossicazione dell'organismo. L'ultima frontiera della dieta Kneipp chiama in ballo
la disposizione degli alimenti nel piatto e il loro rovesciamento: la carne non è più l'alimento principale e si trasforma in contorno per l'insalata, stravolgendo i ruoli. Kneipp sosteneva infatti che la dieta dovesse essere equilibrata e completa, senza che si escludesse a priori alcun alimento; per cui nel suo regime alimentare era presente anche la carne, seppur in dosi limitate. Da qui l'idea dei piatti al contrario, con la carne relegata al ruolo di contorno della pietanza principale, verdure in quantità abbondanti da mangiare preferibilmente crude. Un altro dei principi seguiti da Kneipp riguardava
la funzione della dieta:
doveva essere utile e non vissuta come una tortura,
soprattutto perché per dimagrire non sono necessarie limitazioni estreme ma basta trovare il giusto equilibrio nel proprio regime alimentare, da raggiungere se necessario anche con metodi singolari, come ad esempio lo stravolgimento dei piatti rispetto ai canoni classici. Gli alimenti su cui si basano ancora oggi le ricette che si ispirano ai dettami di Kneipp sono sempre gli stessi:
insalate, cereali integrali, pesce, frutta (minimo due frutti ogni giorno) e
succhi di frutta da diluire però con l'acqua, in modo tale che non risultino eccessivamente zuccherini.
La limitazione principale riguarda il sale, da ridurre al minimo ma possibilmente evitarlo del tutto, anche perché può essere sostituito in maniera efficace impiegando per condire i piatti spezie ed erbe aromatiche.
La vera innovazione, però, sta nel ribaltamento del piatto: non solo le posizioni di verdure e carne vanno invertite, la medesima cosa va fatta anche con le quantità. Dunque più verdura al centro e poca carne come contorno, ai lati, tenendo sempre presente la lezione che Kneipp ci ha lasciato per dimagrire e mantenere in salute l'organismo.
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