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La stoffa anti macchie

Data Pubblicazione: 26/10/2016

La stoffa anti macchie
Imbrattarsi a tavola è una cosa comune, per questo un noto chef ha sviluppato La stoffa anti macchie, anche se i vecchi metodi hanno ancora un valore. Adrian Li, noto chef australiano, ha sviluppato un tessuto incapace di macchiarsi, creato attraverso la sua start-up, la Fabricolor, col fine di creare un grembiule in cotone, con tanto di giacca, destinati ai suoi colleghi, sapendo quanto sia difficile non macchiarsi lavorando in cucina. Soprattutto in ristoranti di un certo livello, il cuoco è spesso chiamato a mostrarsi in sala, mantenendo un certo decoro. Presentarsi ai clienti con macchie di salsa o altro sui propri vestiti, danneggerebbe di certo l'immagine del locale, dando una sensazione di superficialità. Tessuti anti macchia Il tessuto dei prodotti creati è idrofobico, in grado di respingere i liquidi, tenendo alla larga macchie di ogni sorta. Anche se lo chef in questione, o uno dei suoi colleghi, dovesse decidere di versarsi addosso un'intera bottiglia di vino, il suo contenuto non farebbe altro che scivolare sul pavimento. Tutti coloro che non possono permettersi certi prodotti, farebbero bene a non dimenticare gli antichi 'rimedi della nonna'. Contro le macchie d'olio Macchie di unto non c'è nulla di meglio dell'acquaragia, nata per i colori ad olio. Si tratta di un ottimo sgrassante, a sua volta però con una base unta, il che costringe a un nuovo lavaggio, stavolta con dell'ammoniaca, che non tutti i tessuti però riescono a reggere. Nello specifico è possibile adoperarla su tessuti non colorati e resistenti (buon cotone). Con questi è possibile tamponare con acquaragia e poi intervenire con ammoniaca, diluita in acqua, per risciacquare il tutto infine col sapone. L'acquaragia dovrà invece essere diluita con succo di limone in caso di tessuti colorati. In alternativa si potrebbe utilizzare il metodo dedicato ai delicati, utilizzando della carta assorbente per tamponare l'unto, cospargendo il tutto in seguito con del borotalco, strofinando per bene. Dopo un'ora circa si potrà scuotere il tessuto e strofinare la macchia con del sapone di Marsiglia. Altro grande nemico a tavola è il sugo, per il quale occorre prima eliminare l'unto, come fatto con l'olio, per poi passare al pomodoro. Per eliminare il color rosso è possibile usare il detersivo per piatti, una goccia alla volta, aggiungendone altro solo se ciò non dovesse bastare. In casi estremi si può passare al sapone di Marsiglia solido, leggermente bagnato, sfregando e lasciando a riposo per svariate ore. Infine si potrà procedere al normale lavaggio. Una guida fondamentale per chiunque voglia 'sopravvivere' ai pericoli della tavola e far durare i propri vestiti a lungo. Gli chef più ricchi del mondo Gli chef dei potenti della terra
Pubblicata il 26/10/2016

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