Legumi: l'alternativa proteica alla carne
Il consumo di legumi negli ultimi anni è notevolmente aumentato, merito della maggiore attenzione verso fonti proteiche alternative a quelle animali.
I legumi sono un alimento antichissimo. Il loro consumo, soprattutto tra la popolazione più povera delle pianure, ha accompagnato l'uomo per moltissimo tempo, diventando un alimento fondamentale per intere generazioni.
Fino alla seconda guerra mondiale, infatti, la carne veniva considerata un alimento per ricchi: il suo costo la rendeva inaccessibile alla classe popolare che ne riservava il consumo soltanto in occasioni particolari.
La mancanza di questa fonte proteica veniva però rimpiazzata dai legumi che, non a caso, in molte regioni italiane venivano chiamati la "carne dei poveri". Con il boom economico, iniziato negli anni '50, le abitudini alimentari sono molto cambiate e la maggiore ricchezza ha fatto sì che carni, latticini e derivati fossero sempre disponibili, a prezzi contenuti, ma, come spesso avviene, si è passati da un eccesso all'altro: studi recenti hanno infatti evidenziato come un consumo eccessivo di proteine animali, in particolare di carne rossa, provochi effetti dannosi all'organismo. Per questo motivo si sta sviluppando all'interno della società una maggiore attenzione verso fonti proteiche alternative; in questa direzione, i legumi sono stati notevolmente rivalutati.
I legumi infatti risultano essere l'alimento di origine vegetale più ricco di proteine: il loro contenuto proteico va dal 18% dei ceci, fino al 44% dei lupini secchi, fornendo, quindi, proteine a medio valore biologico.
Questi dati risultano particolarmente importanti per coloro i quali intraprendono una dieta che esclude del tutto le proteine animali o i loro derivati. Per i vegetariani, e ancor più per i vegani, risulta fondamentale ricorrere alle tante varietà di legumi per assicurare al loro organismo un adeguato introito proteico. I farinacei, gli ortaggi, la frutta e la verdura, infatti, non sono sufficienti a garantirlo e, soprattutto, non contengono affatto alcuni degli amminoacidi importanti come la leucina e lavalina. Questi amminoacidi ramificati sono fondamentali nella dieta degli sportivi, per fornire energia senza passare per il fegato.
Sia che si segua un'alimentazione vegetariana o vegana, sia che si resti onnivori, consumare legumi regolarmente è un'abitudine che permette di variare la propria dieta in maniera salutare, senza rinunciare ad un corretto apporto proteico.
Pubblicata il 29/12/2015
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