Tutti i maggiori artisti da Leonardo a Salvator Dalì hanno ceduto alla tentazione di dipingere uno dei soggetti più amati dai pittori di tutto il mondo e di tutte le epoche ovvero l'Utima Cena di Gesù.
Il famoso Cenacolo è presente in moltissimi quadri di varie epoche storiche, ma molti si sono chiesti se L'ultima Cena fosse un pasto rituale, che celebrava il Pesach cioè la Pasqua ebraica, per ricordare la fuga degli Ebrei dall'Egitto. Tanti studiosi hanno esaminato i vari dipinti che ritraggono la scena e molti si sono incuriositi ed hanno effettuato ricerche approfondite per scoprire che cosa ci fosse sulla tavola dell'Ultima Cena. Le versioni che ne sono risultate sono varie e anche discordanti. L'unica fonte disponibile sono i Vangeli, ma danno poche informazioni che spesso sono anche in contraddizione fra loro.
Due archeologi torinesi Generoso Urciuoli e Marta Berogno, esperti di cibo antico, hanno intrapreso un lungo viaggio a Gerusalemme prendendo informazioni e studiando testi sacri e storici, per riuscire a capire quale fosse il menù del Cenacolo.
Il risultato del viaggio in Terra Santa è stato un libro che, tramite il cibo, cerca di indagare su uno degli argomenti più importanti per la cultura mondiale.
Infatti, è proprio nell'Ultima Cena che viene celebrato il Sacramento dell'Eucarestia. Gesù era molto rispettoso delle tradizioni del suo popolo e delle indicazioni della Torah ed il menù dell'Ultima Cena sicuramente rispettava la tradizione ebraica.
La cena per celebrare il Pesach era ricca di simboli legati all'Esodo, evento di importanza capitale.
Sicuramente nel banchetto pasquale di Gesù ci sarà stato
l'
AGNELLO ARROSTO,
lo
CHOLET
che è una delle pietanze principali del sabato ebraico ed è uno stufato di legumi e carne,
il
PANE AZZIMO,
che è un pane non lievitato, perché gli Ebrei in fuga dall'Egitto non avevano il tempo di far lievitare il pane normale, mentre l'impasto del pane azzimo deve lievitare solo diciotto minuti.
Un altro elemento sicuramente presente nell'Ultima Cena è
il
VINO
che certamente era rosso e non era puro, ma diluito con due parti di acqua ed una di vino, perché offrire del vino puro era un'offesa per gli Ebrei. Un altro piatto tradizionale presente erano
le
ERBE AMARE.
Ma quali erano? Semplicemente la lattuga, i germogli di cicoria o il sedano crudi.
C'era anche il dolce, il
CHAROSET,
che era un impasto di frutta ottenuto con mela, melagrana, fichi, datteri e mandorle, cosparso di cannella.
Non sappiamo con precisione che cosa veramente stessero mangiando Gesù e gli Apostoli nell'Ultima Cena, ma i recenti studi ci fanno capire che il banchetto per Gesù e gli Apostoli non era una semplice cena, ma aveva un forte valore simbolico.