Mangiare aglio crudo: benefici e controindicazioni
Data Pubblicazione: 10/08/2018

Aglio crudo, benefici e controindicazioni
Ma soffermiamoci sull’aglio crudo: benefici arrivano dal punto di vista della circolazione sanguigna, aiuta a tenere sotto controllo la pressione e previene disturbi cardiovascolari e il diabete. Ottimo anche contro il colesterolo, ma non solo: mangiare aglio crudo aiuta la digestione, è un ottimo rimedio contro l’inappetenza e fa bene anche a fegato e vescica, mantenendoli in salute. Finito qui? Niente affatto: l’aglio crudo è ottimo anche per combattere la diarrea in quanto agevola la formazione della flora batterica intestinale ed è anche utile per l’umore. Infatti, è stato dimostrato che riesce a ridurre i livelli di stress e favorisce il buon umore. Tale effetto è dovuto al fatto che mangiare aglio provoca un aumento della produzione di serotonina, neurotrasmettitore conosciuto anche come ormone della buon umore.
Ben noto è il potere antibatterico dell’aglio crudo, dovuto alla presenza dell’allicina, un principio attivo che combatte virus, parassiti e funghi. L’aglio fa bene anche al sistema immunitario, è utile per curare o prevenire raffreddore e influenza. I benefici non sono ancora finiti: un recente studio cinese, infatti, ha dimostrato che mangiare aglio crudo due volte a settimana aiuta a prevenire il tumore ai polmoni e anche all’intestino. Attenzione però, esistono anche delle controindicazioni: aglio crudo non va mangiato se si soffre di gastrite, ulcera peptica o anemia. Inoltre può andare ad interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti. Infine, alcuni soggetti sono allergici all’aglio e in questo caso il suo consumo è assolutamente da evitare, anche cotto.