Mangiare il pollo secondo il galateo: cosa non fare
Data Pubblicazione: 21/12/2017

Pollo e galateo sono ritenuti spesso due opposti. Mangiare il pollo seguendo le regole del bon-ton non è sempre facile. L’interrogativo sorge spontaneo: per mangiare il pollo è necessario usare per forza coltello e forchetta, oppure si può fare in maniera più 'casareccia' utilizzando le mani? Ed è differente mangiare il pollo a casa oppure a ristorante?
Vediamo le regole di base e partiamo da quella fondamentale: non si può mangiare il pollo con le mani. Altra regola fondamentale su come mangiare il pollo seguendo il galateo è lasciare che gli ospiti scelgano il pezzo desiderato. Quando poi tocca il vostro turno è buona educazione non muovere i pezzi alla ricerca di quello preferito. Solitamente insieme al pollo è previsto anche un contorno: in questo caso cercate di non abbondare con la porzione e ricordatevi che ci sono anche gli altri.
Come mangiare il pollo seguendo il galateo
Sempre in tema di come servire il pollo a tavola, ricordatevi di utilizzare una forchetta per mettere un pezzo in un piatto: evitate assolutamente di utilizzare le mani. Continuando sulle regole per mangiare il pollo seguendo il galateo, evitate di pulire il pollo in maniera precisa. Non siete certo dei chirurghi e lasciare un po’ di carne vicino all’osso è consentito.
Tra le regole da seguire c’è anche quella che vuole che una volta tagliato un pezzo con coltello e forchetta, vada mangiato in un sol boccone, ovviamente evitando pezzi troppo grandi. Se poi vi ritrovate con un osso in bocca, questo può essere estratto con una mano, l’importante è farlo in maniera discreta, evitando di dare nell’occhio. Ad esempio, non copritevi con un tovagliolo: è un gesto che avrebbe l’effetto opposto di quello desiderato. Se poi rimane del pollo tra i denti, banditi gli stuzzicadenti: il galateo li vieta. Ovviamente, ma forse non è neanche il caso di dirlo, evitate di leccarvi le dita se sono unte. Queste regole vi permetteranno di mangiare il pollo rispettando il galateo.