Quando si parla di marinatura si è soliti pensare a quella classica, liquida, fatta con aceto e limone: procedimento semplice e conosciuto ai più. In realtà esiste anche
la marinatura a seccoche prevede la cottura del cibo tramite l'utilizzo di sostanze solide. La marinatura, infatti, è una modalità di cottura senza fiamma adatta a carne, pesce o vegetali. Quella a secco di solito è realizzata utilizzando sale e zucchero, vediamo tutti i passaggi per realizzarla.
Marinatura a secco, con quali alimenti e come fare
Partiamo dagli alimenti adatti alla marinatura a secco: si tratta di filetti di pesce, ad esempio pesce spada o salmone, o di carne rossa come un'anatra. Scelto, pulito e tagliato a pezzetti l'alimento che vogliamo marinare, tocca iniziare il procedimento. Prendiamo quindi una ciotola e
riempiamola di sale e zuccheroin parti uguali. Dentro ci mettiamo i pezzetti di alimento preparati in precedenza: facciamo in modo che siano completamente ricoperti con sale e zucchero. A questo punto possiamo aggiungere spezie a nostro piacimento, in base al gusto che vogliamo dare al nostro piatto. Aspettiamo che la marinatura sia completata. Per questo occorrerà un lasso di tempo correlato al tipo e alla quantità di alimento che stiamo marinando: ad esempio con 700 grammi di salmone servono un paio di ore, mentre se stiamo marinando a secco un'anatra allora occorrerà aspettare 12 ore.
Marinatura a secco: quando il cibo è pronto?
Ma quando è che il cibo è pronto? Per vedere se la marinatura è completata basta osservare e toccare l'alimento. Il colore ad esempio diventerà più scuro, proprio come avviene quando cuciniamo alla fiamma un pezzo di carne o pesce. Una volta che sono cotti, estraiamo i pezzi dalla ciotola e li puliamo con un coltello e un pennello. Ora è tutto pronto: possiamo impiattare, condire eventualmente con spezie e servire a tavola.
Pesce consumo pro capite