E' amato da grandi e piccini, le sue proprietà benefiche sono apprezzate fin dall'antichità, il suo sapore è inconfondibile: il Miele è uno tra gli alimenti più conosciuto e amato al mondo. Ma sappiamo davvero tutto su di lui? Scopriamolo insieme presentandovi cinque curiosità sul miele.
Un po' di numeri sul miele
Partiamo dai numeri: in Italia vengono consumate ogni anno 20mila tonnellate di
miele. Ogni ape per produrne un chilo deve fare quattro volte il giro della terra percorrendo ben 150mila chilometri. In totale compie per ben 60mila volte il percorso di andata e ritorno dall'arnia ai fiori. Una bella fatica non c'è che dire. Altri numeri? Ogni alveare raccoglie il nettare di fiori presenti nel raggio di 3 chilometri: in pratica 4mila campi di calcio!
Miele o Zucchero: cosa è meglio per la linea
Dai numeri passiamo alla salute: quali sono le
proprietà del miele? Il miele fa ingrassare? A livello calorico questo alimento presenta 320 Kcal per ogni 100 grammi di prodotto. Nonostante ciò però non si può dire che sia proibito a chi ci tiene alla linea. Grazie al suo alto potere dolcificante, infatti, basta una minore quantità di miele per addolcire gli alimenti rispetto allo zucchero.
Inoltre il miele consente all'organismo di avere immediatamente energia a disposizione, grazie a glucosio e fruttosio. Si tratta di due zuccheri semplici che non hanno bisogno di alcun tipo di digestione per essere a disposizione dell'organismo. Inoltre il fruttosio ha effetti benefici su gola, stomaco e intestino.
Miele, altre curiosità
Ma conosciamo meglio questo alimento con alcune curiosità che forse non sapete. Ad esempio
il miele è un alimento a lunga conservazione: elevata acidità e presenza di sostante antibatteriche rendo possibile conservarlo a lungo. Lontano dalla luce diretta e non ad alte temperature la sua conservazione si allunga ancora. Ad ogni modo il miele non scade nel senso che non diventa nocivo: può perdere le proprie caratteristiche ma resterà comunque commestibile.
Infine, il miele non presenta inquinamento. Il motivo è semplice: le api non resistono ad ambienti altamente inquinati e muoiono prima di produrre il miele.
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Pubblicata il 04/04/2017
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