Coca cola alla marijuana

La voce si è sparsa veloce, tanto da costringere l’azienda ad un comunicato stampa per fare chiarezza: è allo studio la Coca Cola alla marijuanacon l’azienda statunitense che starebbe lavorando ad un prodotto che unisce un estratto dalla Cannabis e la bevanda conosciuta in tutto il mondo. L’idea nasce dalla diffusione in ambito alimentare del cannabidiolo, un estratto della Cannabis sativa: un’ipotesi che sarebbe al vaglio dei ricercatori della Coca Cola è quella di realizzare una bevanda con il sapore della cannabis.

Coca Cola alla marijuana: il comunicato che fa chiarezza

In realtà la stessa azienda americana ha diramato un comunicato stampa per spiegare le cose come stanno. Nella nota si legge che non c’è nessuna bevanda alla marijuana in preparazione, anzi non c’è proprio l’interesse della Coca Cola per creare questo tipo di prodotto: “Non abbiamo interesse per marijuana o cannabis – il comunicato della multinazionale a stelle e strisce - . Insieme a molti altri nel settore bevande, stiamo tenendo d’occhio da vicino la crescita del CBD non psicoattivo come ingrediente nelle bevande funzionali per il benessere in tutto il mondo. La crescita è molto rapida ma al momento non è stata presa alcuna decisione”.

Ma cosa è il CBD? Il cannabidiolo è uno dei composti che si ritrovano nella pianta della cannabis. E’ un metabolita che però si differenzia dal THC, uno degli ingredienti principali della marijuana, per un aspetto importante: non è psicoattivo, cioè non comporta alterazioni dello stato mentale. Questo non significa che non ha effetti sull’organismo: anzi si ipotizza che possa avere proprietà analgesiche, rilassanti e anche antiinfiammatorie, tanto da essere usato per alcune malattie. Non come bevanda però, almeno per il momento. Non è escluso comunque che nel giro di poco tempo ci potremmo trovare realmente davanti una bibita al gusto della cannabis. Certi che comunque non sarà la presenza del CBD a fare della Coca Cola una bevanda salutare.