Neofobia alimentare, cos'è e quali problemi comporta
Data Pubblicazione: 06/06/2020

Solitamente la neofobia alimentare riguarda i bambini: l’avversione per il cibo nuovo è da considerare normale quando si ha tra i 3 ai 7 anni, sempre che tale caratteristica non si trasformi in terrore immotivato. Ecco in quel caso, e quando tale fobia si genera in età adulta, ci troviamo di fronte ad una vera malattia che può provocare anche dei problemi di salute.
Quali problemi comporta la neofobia alimentare
La conferma arriva da uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition: ricercatori finlandesi hanno indagato i comportamenti di un gruppo di persone compreso tra i 25 e i 74 anni, affetti proprio dalla paura del cibo nuovo. Gli studioso hanno individuato in tali persone mancanza di fibre, proteine, grassi saturi e sodio. Inoltre nei soggetti analizzati si è riscontrato anche la presenza di alcuni indicatori collegati ad un rischio aumentato di malattie vascolari e diabete di tipo 2. Questo per l’impossibilità di seguire una dieta equilibrata.Lo studio ha indagato anche le cause della neofobia alimentare: in base a quanto riscontrato, ci sarebbe una componente ereditaria fino al 78%. Questa però sarebbe da considerare soltanto una predisposizione, attivata poi soprattutto da aspetti sociali, come – ad esempio – l’educazione ricevuta nell’infanzia e gli stili di vita.