Dieta senza grassi
Data Pubblicazione: 13/09/2018

I grassi, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella dieta, anche se sono i macronutrienti che assicurano un maggior apporto di calorie. I motivi per cui è sconsigliata una dieta senza grassi sono molteplici: in primo luogo assicurano l’entrata e uscita di sostanza dalle cellule rivestendo la membrana; poi veicolano alcune proteine; non va dimenticato inoltre che alcune molecole con effetto antinfiammatorio sono sintetizzate partendo proprio dai grassi; ancora: il colesterolo consente la sintesi di alcune sostanze importanti come ad esempio il cortisone.
Dieta senza grassi: i consigli per non sbagliare
Ecco allora che perde di importanza conoscere la dieta settimanale senza grassi, ma ne acquisisce il conoscere quali grassi assumere. Esistono, infatti, grassi buoni e grassi cattivi, una distinzione che non va confusa con quella tra grassi animali e vegetali. I grassi buoni sono quelli che troviamo nel pesce e nell'olio di oliva e sono consigliati a chi soffre di diabete e colesterolo; i grassi cattivi, invece, possono essere trovati in formaggi ed insaccati e vanno mangiati con moderazione.
Altro luogo comune da smentire è sull'efficacia di una dieta senza grassi animali: se si mangiano in grande quantità possono fare male alla salute, ma anche se con moderazione vanno consumati. Del resto anche alcuni grassi vegetali possono far male all'organismo. Insomma piuttosto che chiedervi in una dieta senza grassi cosa mangiare, occorre capovolgere la domanda in quanti grassi è possibile mangiare in una dieta. In generale dovrebbero rappresentare il 30% delle calorie totali con il 12% di grassi monoinsaturi, l’8% di grassi saturi e il 10% di polinsaturi.