Ci si ammala quando si è fanatici: nasce l'
Ortoressia
la malattia del mangiar sano.
Il mangiare sano può trasformarsi in una patologia quando la ricerca di specifici alimenti diventa un'ossessione: tale malattia si chiama ortoressia, termine che deriva dal greco. Si tratta di una patologia non molto nota nonostante le persone affette in Italia siano circa 300 mila, con una netta prevalenza degli uomini rispetto alle donne. L'ortoressia è balzata all'attenzione degli studiosi in tempi recenti
: il termine, infatti, è stato coniato poco meno di vent'anni fa da Steven Bratman.
Quali sono i sintomi più comuni di tale malattia?
Innanzitutto l'eccessiva concentrazione sul cibo: pensare per più di tre ore al giorno a cosa mangiare non è salutare e può essere un segnale della presenza dell'ortoressia, classificata come disturbo alimentare a tutti gli effetti.
Quando si selezionano gli alimenti in base ai loro benefici più che per il gusto, oppure si provano dei sensi di colpa quando non si riesce a seguire la dieta prefissata, allora si è di fronte a questa nuova patologia, che riguarda il cibo proprio come bulimia e anoressia, ma non si concentra sulla quantità bensì sulla qualità. Lo studio della dieta da seguire quando si soffre di ortoressia arriva a richiedere molte ore della giornata, perché alla pianificazione di ciò che si mangia si affianca la ricerca del cibo, che dev'essere salutare e privo di qualunque sostanza chimica. Dopo la pianificazione e la ricerca, anche la preparazione del cibo è oggetto di attenzioni che sconfinano nell'ossessivo, poiché si opta solo per metodi di cottura particolari (ritenuti più salutari) e si utilizzano solamente determinate stoviglie. Le regole che le persone affette da ortoressia si impongono diventano un qualcosa da rispettare sempre e comunque, col risultato di portare chi soffre della patologia all'isolamento a livello sociale e di conseguenza all'insoddisfazione nella sfera affettiva. Ad aggravare il tutto, non è raro che coloro che inseguono il mangiare sano a tutti i costi non abbiano una corretta e completa conoscenza delle regole alimentari, in quanto spesso manca una ricerca approfondita sull'argomento e il sapere sull'alimentazione si fonda esclusivamente sul sentito dire.
L'ortoressia porta dunque ad un paradosso: invece che garantire benessere all'organismo, ne mette a repentaglio la salute per via degli scompensi causati da un'alimentazione incompleta (ad esempio atrofie muscolari, osteoporosi, avitaminosi etc.) che alla lunga possono rivelarsi estremamente pericolose.
Curare tale patologia non è semplice: chi soffre di ortoressia tende a considerarsi "puro" e quindi superiore agli altri. Ecco perché è necessario l'intervento di specialisti ed esperti nei disturbi alimentari, in grado di convincere il malato della presenza di un problema che può portare a gravi conseguenze per la sua salute.
Dieta sana