Il digiuno e la penitenza della Quaresima sono alle spalle, arriva Pasqua e per i Cristiani si celebra la vittoria della vita sulla morte. Questa è, infatti, la principale solennità del mondo cristiano e viene celebrata in tutte le varie confessioni. In questa domenica che arriva dopo il venerdì santo si festeggia la resurrezione di Gesù Cristo che, secondo le scritture, avvenne nel terzo giorno dalla sua morte in croce.
Come sapere quando è Pasqua
Il giorno da festeggiare cambia in base ai cicli lunari. Tocca fare gli
auguri di buona Pasqua, infatti, nella domenica che segue il primo plenilunio di primavera. Quest'anno cade il 16 aprile e come ogni anno non mancheranno le
poesie di Pasqua che i bambini leggeranno a tavola durante o dopo un ricco pranzo. Un'usanza che arriva da lontano e che fa tornare indietro con la memoria. Chi di voi da bambino non ha mai letto (aiutati da mamma e papà) la poesia e dopo è passato all''incasso' con nonni e zii che non mancavano mai di 'premiare' i piccoli con qualche moneta? Sempre legati ai più piccoli c'è poi l'usanza di portare a casa i
lavoretti di Pasqua. Piccole composizioni, quasi sempre raffiguranti delle
uova di Pasqua, realizzate a scuola per l'orgoglio della mamma e del papà.
L'origine dell'uovo di Pasqua
Proprio l'
uovo è un'altra tradizione che non può mai mancare. Ma sapete perché si regala proprio in questa ricorrenza? Già dall'antichità le uova erano simbolo della vita e c'era l'usanza di donarle. Nel medioevo le uova decorate divennero segno della rinascita dell'uomo in Cristo. Fu in Germania che nacque l'usanza di regalarle in occasione di tale festa. La creazione delle uova con la sorpresa sono da attribuire a Peter Carl Fabergè, un orafo che ebbe il compito dallo zar di preparare un dono alla zarina Maria. L'idea dell'orafo fu creare un uovo di platino con all'interno un uovo d'oro che a sua volta conteneva un doppio dono. Una riproduzione della corona imperiale e un pulcino d'oro.
Il pranzo pasquale
Oggi l'uovo è un elemento che non può mancare a chiusura di un
menu di Pasqua, anche soltanto per regalare un sorriso ai bambini di famiglia. Del resto che festa sarebbe senza di loro? Buona Pasqua a tutti!
Pubblicata il 16/04/2017
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