Pasqua 2020 senza agnello e capretto
Data Pubblicazione: 02/04/2020

Cambia il menu di Pasqua 2020: meno agnelli e capretti
Prima che il Covid-19 cambiasse le nostre vite, infatti, la programmazione era già stata avviata con il 90% delle nascite già programmate per questo periodo. Ora il problema sarà affrontare l’inevitabile crisi del mercato: “In Italia ci sono 2,8 milioni di ovini e 150mila di caprini allevati. Il momento difficile in cui ci troviamo si deve superare anche mantenendo vive le tradizioni e preferendo il made in Italy”. Per questo motivo la Confagricoltura chiede un intervento del ministero delle Politiche agricole e in particolare degli stanziamenti per una compagna promozionale, finalizzata soprattutto ad incentivare il consumo di agnello IGP.Un problema non di poco conto che, come detto, cambia anche il nostro modo di vivere la Pasqua: nel menu in molti sceglieranno di rinunciare ad agnello e capretto e, inoltre, con meno riunioni familiari anche chi sceglie di vivere la tradizione lo farà con quantità ridotte. Insomma, a due settimane dalla Santa Pasqua ci troviamo a vivere una situazione mai vissuta prima e questo inevitabilmente porta conseguenze e cambiamenti anche sulla celebrazione di questa ricorrenza religiosa e sui suoi festeggiamenti a tavola.