Perché si lanciano i coriandoli a Carnevale?
Data Pubblicazione: 25/02/2020

Cosa significa lanciare i coriandoli
Ma perché si lanciano? Ecco anche questa usanza si perde indietro nel tempo, addirittura all’epoca dell’antica Grecia e prende il nome di phyllobolia, lancio delle foglie. Si tratta dell’usanza di lanciare foglie e petali di fiori sugli atleti vincenti o anche sui soldati di ritorno da una vittoria in battaglia o ancora sugli sposi ai matrimoni o sui defunti ai funerali. Una tradizione che si ritrova negli scritti del poeta greco Stesicoro che ne parla per il matrimonio di Elena e Menelao, ma testimonianze si trovano anche sotto forma di raffigurazioni sui vasi greci.Il lancio in sé è un gesto che può avere diverse interpretazioni: per qualcuno è un modo per partecipare al trionfo di un’atleta o di un eroe pur non potendo raggiungerlo fisicamente; per altri, invece, il lancio dei fiori e dei coriandoli sarebbe una simbolizzazione del lancio di doni; altri ancora vedrebbero nel lancio dei fiori una sorta di rito magico. Infine, la versione meno positiva, vede nel lancio un gesto che richiamerebbe quello della lapidazione e sarebbe quindi una sorta di sublimazione di un omicidio collettivo. Al di là delle varie interpretazioni, ciò che conta a Carnevale è divertirsi, anche lanciando i coriandoli!