Data Pubblicazione: 08/02/2018
Quando si va a fare la raccolta differenziata umido, non è difficile imbattersi in alcuni errori molto comuni. Anche se si tratta di una pratica ormai in vigore da diversi anni, non è difficile che qualcuno abbia dei dubbi su cosa buttare nel contenitore dell'umido e cosa no. A ingenerare questi errori c'è spesso una differenza che non è chiara a molti: quella tra biodegradabile e compostabile. Solo nel secondo caso si può utilizzare la raccolta differenziata umido. Con biodegradabile si intende solitamente un materiale che può essere ridotto ad elementi naturali semplici. Si tratta però di un processo che può richiedere anche diversi anni, mentre nel caso di materiali compostabili i tempi di 'ritorno' alla natura sono molto più brevi, non più di tre mesi.
Altri errori comuni nella raccolta differenziata umido riguardano tovaglioli e fazzoletti di carta. Quelli sporchi non vanno nei contenitori della carta: possono essere gettati nell'organico se privi di sostanze chimiche o tossiche e se poco colorati. In caso contrario andranno nell'indifferenziato
Altro dubbio relativo a raccolta differenziato umido cosa mettere riguarda i cartoni della pizza. Vanno nella carta le parti non sporche di cibo. Quelle con i residui, invece, possono essere conferite nell'organico. Qualche perplessità in più sui gusci dei frutti di mare: normalmente non sono biodegradabili e quindi non vanno nell'umido. Stesso divieto anche per capelli, peli e ossa di animali: va tutto messo nell'indifferenziata.
Questi i dubbi e gli errori che più frequentemente vengono fatti quando si parla di raccolta differenziata umido. Come abbiamo spiegato, può essere gettato nell'organico tutto ciò che in meno di tre mesi torna alla 'natura'. Con questa guida tutti i dubbi dovrebbero essere stati chiariti. Dal cartone della pizza ai tovaglioli, umido sì o no: ora la risposta è chiara!
Per voi anche le seguenti rubriche:
regole per non buttare il cibo
riscaldare gli avanzi
Le nostre rubriche
L'universo culinario a portata di click
Il Sapore Umami è uno dei cinque gusti fondamentali, insieme a dolce, salato, amaro e acido. La parola "umami" deriva dal giapponese e può essere ...
Continua a leggerePulire il frigorifero è fondamentale, ma c’è una parte a cui è importante prestare attenzione. Per conservare al meglio gli alimenti occorre la ...
Continua a leggereTra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ...
Continua a leggereIscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità