Facebook, Instagram, Pinterest e chi più ne ha più ne metta: apriteli e non avrete difficoltà ad imbattervi in ricette fotografate o meglio un selfie food, fotografia di deliziosi (non sempre) piatti che – chi più chi meno – tutto vogliono condividere con il mondo intero. Potere dell’era social in cui viviamo, dove anche un piatto di pasta non è tale se non condiviso con amici e seguaci virtuali. Nulla di male ovviamente, anche se spesso fumanti piatti di pasta o deliziosi dolci appaiono più pasticci che creazioni culinarie. Già, perché anche fare i Selfie Food è un’arte e senza le giuste dritte anche il più gustoso piatto può perdere ‘sapore’ sui social a causa dell’illuminazione o di un’inquadratura sbagliata.
Una foto da leccarsi i baffi
E allora spenti i fornelli e impugnato lo
smartphone è il momento di andare alla scoperta degli 8 segreti per
selfie food da far leccare i baffi. Perché, come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte. Per fare dei vostri scatti una vera e propria opera d’arte occorre tenere in considerazione alcuni parametri fondamentali. Si parla di inquadratura, luce, uso dei filtri, ma soprattutto emozione. Sì, perché la nostra immagine deve trasmettere emozioni: la foto deve essere così realistica da far venir voglia di mangiare il piatto, bisogna far aumentare la salivazione in chi guarda, occorre che faccia venire l'aquilina in bocca. Insomma, deve essere una foto...da leccarsi i baffi!
I segreti del Selfie Food
Allora come fare per realizzare la nostra fotografia perfetta? Scopriamo i sei segreti per selfie food irresistibili.
Cibo, ecco l'attore protagonista
Non dimenticatelo mai: voi siete soltanto una comparsa, è il cibo il vero attore protagonista del nostro selfie. Proprio per questo deve ricevere una presentazione all'altezza: bisogna immortalare piatti belli da guardare, per questo la scelta non può essere sbagliata. Il consiglio è partire con un bel piatto di pasta o un dolce: più facili rispetto a carne e pesce visto che questi ultimi perdono consistenza con il passare del tempo e i primi scatti non verranno subito bene.
Quando volete immortalare soggetti in verticale (ad esempio frullati), il segreto per un selfie food perfetto è scattare le foto di lato. I colori devono essere vibranti, mentre è consigliabile spezzare l'uniformità di un piatto andando ad aggiungere un particolare. Volete immortalare un piatto di pasta fatto da voi? Fate in modo che la pasta sia al dente.
Non solo cibo: l'importanza del set
Un attore protagonista, per quanto bravo, non è l'unico fattore a decretare il successo di un film. Anche per il vostro selfie vale lo stesso concetto: un piatto delizioso non trasmetterà emozioni se il set non sarà all'altezza. Allora occorre contornare il protagonista con i giusti oggetti: piatto, tavolo, tovaglia, posate, abbellimenti vari, tutto contribuirà a rendere la foto perfetta. Non fatevi contagiare troppo dalla fantasia: niente colori sgargianti ma non limitatevi neanche al bianco e nero. Preferite sfondi a tinta unita, aggiungete qualche oggetto (un fiore ad esempio) ma senza esagerare. Per dare maggiore eleganza alla vostra composizione potete utilizzare piatti grandi e porzioni piccole: effetto garantito.
Luce: al bando il flash
Qui non ci sono segreti: la luce di un selfie food deve essere quella naturale. Niente artifici, niente flash, occhio alla luci della cucina che non rendono al meglio. Fate in modo che la luce arrivi da dietro o di lato: lo scatto sarà più naturale. Nel caso di luce troppo forte, basterà mettere un foglio bianco tra questa e il soggetto.
Inquadratura: scelta da non sbagliare
E' la scelta da non sbagliare: l'inquadratura deve essere curata con attenzione perché da questa dipenderà la riuscita del nostro selfie food. Scegliete il lato migliore del piatto, preferite una visione angolare e posizionate il soggetto leggermente fuori centro.
Niente zoom: la messa a fuoco
Per la messa a fuoco è utile stare vicini al soggetto in modo da sfocare gli oggetti sullo sfondo. Al bando lo zoom e occhio ai gomiti: teneteli poggiati sul tavolo o stretti ai fianchi per evitare di avere foto mosse. Possibile anche utilizzare lo scatto multiplo, in modo che il tremolio connesso alla pressione del dito sullo smartphone per scattare si veda solo nel primo scatto e non in quelle successivi.
Ricette fotografate e social: filtri, tags e post
La foto è pronta ma a cosa serve se non viene pubblicata? Impossibile resistere alla tentazione di postare il vostro scatto ma attenzione a quello che fate. Non sbizzarritevi ad esempio con i filtri: con i segreti per un selfie food perfetto non ne avrete bisogno. Usate i tags giusti, qualcosa che aiuti a riconoscere la vostra foto e a renderla più facilmente ricercabile. E in conclusione: non tartassate amici e follower con decine di scatti. Ne basta uno al giorno: oltre farete perdere di importanza al vostro selfie food e non ci sarà nessuno lì pronto a leccarsi i baffi.
Pubblicata il 29/01/2017
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