Quando si pensa al riso, inevitabilmente viene in mente l'Oriente, i gusti esotici e al contempo salutari. In realtà, a causa dell'elevato contenuto di amido, il riso risulta piuttosto calorico. Una tazza di riso può contare, infatti, circa 200 calorie.
TUTTI I TRUCCHI PER DIMEZZARE LE CALORIE DEL RISO
Ma ecco un piccolo suggerimento, proposto dagli studiosi del College of Chemical Science di Colombo (Sri Lanka), per dimezzare le calorie del riso- Immaginate di voler preparare il
riso in bianco per 4 persone: quindi utilizzerete 4 etti di riso, acqua e 1 cucchiaio di olio di cocco, (sedesiderate variare le proporzioni, ricordate che l'olio di cocco deve essere circa il 3% del peso del riso che desiderate cucinare). Riempite una pentola d'acqua e mettetela sul fuoco in attesa che l'acqua arrivi ad ebollizione. Versate nell'acqua bollente un cucchiaio di olio di cocco. Subito dopo versate nell'acqua anche il riso. Attendete che il riso sia cotto. Scolate il riso e mettetelo in un recipiente. lasciate che intiepidisca. Riponete il riso in frigo, a circa 4 gradi, e fatelo riposare per 12 ore. Ciò significa che è preferibile preparare il riso con un certo anticipo rispetto al momento in cui va consumato. Tramite questo procedimento il contenuto calorico del riso sarà ridotto del 50-60%. Questo avviene perché l'olio di cocco e la conservazione a basse temperature modificano la struttura chimica del riso. L'amido, infatti, pur senza ridurre le sue proprietà nutritive, passa da digeribile a resistente. In tal modo diventano molto inferiori le calorie assunte. Il trucco vale anche se successivamente si decide di riscaldare il riso per poi cucinarlo a proprio piacimento e con il condimento che più si preferisce. Se si sta seguendo una dieta ipocalorica, si può condire il riso bianco, così preparato, con un cucchiaino d'olio, poco sale e semplici erbette, come basilico, prezzemolo o rosmarino e consumare come primo piatto. Se si preferisce, può essere consumato anche come contorno, accanto alla carne o al pesce. In tal caso, però, è meglio ridurre le quantità a non più di 40 - 50 grammi a persona.
Pubblicata il 26/04/2021
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