Ristorante: origine e curiosità
Data Pubblicazione: 20/03/2019

La storia del ristorante
Il termine con il significato che conosciamo oggi nasce invece nel 1765 per merito di Boulanger, un cuoco parigino che aprì un locale in Francia. Quello di Boulanger non può essere però considerato il primo ristorante moderno: secondo il Guinness dei primati, tale record spetta al Sobrino de Botin, locale aperto nel 1725 a Madrid. Qualche anno dopo, nel 1782, a Londra nacque la Grand Taverne de Londres: in questo ristorante, come accade ancora oggi, era possibile sedersi al tavolo e ordinare il proprio cibo dal menu.Di ristoranti si possono trovare diversi tipi, da quelli di lusso alle trattorie: la caratteristica fondamentale è che si viene serviti al tavolo, quindi da questa definizione vengono esclusi ad esempio i fast food dove si va personalmente a prendere il cibo. In Italia esistono diversi tipi di ristoranti: oltre a quello classico con posti assegnati e servizio al tavolo, c’è la trattoria (locale popolare che offre cibi della zona), la mensa (solitamente si trova in luoghi di lavoro, università, ecc), tavola calda (con servizio al banco) o ancora self service (senza servizio ai tavoli). In questa classificazione vanno aggiunte anche pizzeria, osteria, paninoteche: tutti locali dove ci consuma o acquistano porzioni di cibo che però non possono essere considerate a tutti gli effetti dei ristoranti. Ora non resta che sapere le 5 regole d’oro per scegliere il tavolo al ristorante.