La frutta fa bene e quindi anche i
succhi di frutta sono consigliati. Ma quando li andiamo a comprare, cosa contengono realmente? Qual è la percentuale esatta di frutta? Domande a cui dare risposta non è molto semplice. Non è certo la prima volta che in una bottiglia passata per succo di arancia rossa, vi si trova in gran parte arancia bionda o che il lampone sia in realtà appena il 20% della bottiglia che poi contiene acqua e succo di mela.
Insomma conoscere quali sono i
nettari contenuti non è semplice e in aiuto, più che l'apparenza conta la sostanza. Questa fa rima con etichetta: ed è quella che dobbiamo consultare per scegliere un
succo di frutta concentrato o meno che contenga realmente frutta.
Succhi di frutta: controllare l'etichetta
L'etichetta ci viene quindi in aiuto e in particolare occorre andare a verificare le denominazione merceologica che permette di capire la classificazione del prodotto. Questa è presente nella bottiglia di
succo di frutta prima degli ingredienti e varia in base alla tipologia di prodotto.
Partiamo con le spremute: importante capire se realmente è una spremuta fatta con frutta o se presenta conservanti o l'aggiunta di acqua. Occhio alle spremute acquistate nei supermercati: anche se sono tra le bevande più vicine alle spremute fatte in casa, contengono comunque il 70% di vitamina C in meno.
Smoothies e nettari: quanta frutta contengono
Dalla spremuta agli
smoothies: l'ideale sarebbe scegliere quelli con il 100% di frutta, senza conservanti, coloranti e ingredienti artificiali. Possono essere conservati in frigorifero per non più di due giorni.
Altro prodotto senza zuccheri e additivi sono i succhi 100%. Questi sono sottoposti a un trattamento termico che causa la perdita di gran parte delle vitamine contenute nella frutta. Da considerare poi i nettari, prodotto tanto caro ai bambini. In questo caso la percentuale di frutta può andare dal 25% al 50%. In tale categoria troviamo i nettari veri e propri, costituiti quali solo da
succo, e i succo e polpa di frutta, che sono più densi e con una più alta concentrazione di frutta. Possibile che siano allungati con acqua. Da ricordare che presentano fino al 20% di zuccheri o miele, ma non hanno conservanti.
Le bevande a base di frutta
Sempre in tema di succhi, possiamo citare le bevande a base di frutta, dopo questa è presente solo in quantità limitata (da un minimo del 12% ad un massimo del 40%). A completare il prodotto sono acqua e additivi come aromatizzanti. Elevata la presenza di zuccheri.