Esistono diversi tipi di forno e la loro scelta è fondamentale per la buona riuscita di una ricetta. La cottura, infatti, è una parte fondamentale nella preparazione di un piatto. E allora scegliere il tipo di forno più adatto alla propria cucina è importante. Quando si va a scegliere un tipo di forno allora si dovrà tenere in considerazione l'uso che se ne dovrà fare, andando a preferire quello con le caratteristiche che meglio si adattano alla propria cucina.
Tipi di forno, a legna o elettrico?
I due
tipi di forni più conosciuti sono quello a legna e quello elettrico. Il primo è quello più antico, presente in passato in quasi tutti i cortili. Una sorta di forno comune che era ottimo durante le feste per la preparazione di dolci e leccornie salate. Il problema del forno a legna è la difficoltà di cottura. Occorre, infatti, che la temperatura sia quella giusta, magari aiutandosi con un termometro da esterno. Se non lo si ha, il colore della fiamma è un indicatore efficace: quando da nero diventa grigio, il forno è pronto per cuocere la vostra ricetta. Importante anche la scelta della legna che deve essere quella adatta alla cottura di alimenti. Se a questo si aggiunge che richiede molto tempo per essere acceso, ecco che si capisce come mai è caduto in disuso.
Al suo posto si preferisce il forno elettrico. In questo caso la scelta è tra quello statico e ventilato. Il primo offre una cottura più lenta e garantisce un elevato tasso di umidità. Da considerare che è preferibile con un forno statico cuocere una pietanza alla volta. Tra i cibi ideali per essere cotti nel forno statico ci sono pane, pizza,
pan di spagna e pasta sfoglia. Il forno con la funzione ventilata, invece, è ideale per le ricette di rapida cottura. Consente di cuocere più pietanze insieme. Ottimo per arrosti e pasta al forno.
Forno a gas e microonde
Anche se il forno elettrico è quello maggiormente utilizzato, resiste ancora anche il forno a gas. Lo si trova soprattutto in vecchie cucine. Per usarlo, occorre mettere il cibo sulla griglia al centro e non direttamente sulla base. Indicato per arrosti o per la
pasta al forno, non è preferibile cuocere cibi lievitati che potrebbero non venire cotti bene.
Ben più utilizzato oggi è il forno a microonde. Sempre più diffuso, va ricordato che non è un sostituto del forno tradizionale. Cuocendo tramite radiazione elettromagnetiche, utilizzato per lunghe cotture potrebbe far male. Infine, il forno a vapore: poco usato anche perché il prezzo è decisamente più alto degli altri, va dai mille fino ai tremila euro. Il vantaggio è un tipo di cottura più salutare e il consumo limitato di corrente. Ottimo per piatti di pesce e verdure. Il viaggio tra i tipi di forno è terminato: ora avete tutte le informazioni per fare la scelta giusta.
Pubblicata il 07/08/2017
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