Data Pubblicazione: 05/09/2015
La vita e le abitudini cambiano, ma una cosa dovrebbe restare nel DNA degli italiani: il gusto di mangiare cibi freschi a tutto vantaggio della salute e dell'ambiente. Recenti ricerche, purtroppo, dicono che gli italiani di oggi, sulle loro tavole, preferiscono i cibi in scatola a quelli freschi, rilevandosi così un popolo poco sostenibile. Che bello iniziare la giornata con una ricca colazione che ci dà quella carica energetica per poter affrontare al meglio le lunghe ore di lavoro o di studio. Ecco dunque un ottimo succo d'arancia nel suo contenitore colorato, un caffè zuccherato, una tazza di latte a lunga conservazione in luogo di quello fresco che non si può comprare tutti i giorni per mancanza di tempo, i biscotti e l'immancabile barattolo di cioccolata spalmabile per fare il pieno di tanta dolcezza e di energia. Una colazione questa che si può ben definire sostanziosa ma non salutare. I cibi preconfezionati, precotti, preparati, in scatola o in barattolo sono diventati, infatti, i protagonisti dell'alimentazione degli italiani, quegli ex buongustai che stanno, però, perdendo sempre di più il senso del gusto per la freschezza e per la genuità degli alimenti preferendo i cibi in scatola. La mancanza di tempo, i tanti impegni che riempiono la giornata, non possono diventare un alibi per acquistare e consumare soltanto cibi poco sostenibili per la salute e per l'ambiente. La scatoletta di tonno o di carne, così come la bottiglia di acqua minerale o i tanti cibi precotti che invadono i reparti dei supermercati costano troppo in termini di soldi, di economia e soprattutto di salute. E' noto che per raffinare zucchero farine e cereali così come per produrre pesce e carne in scatola, occorre un grande dispendio di energia E' necessario allora un cambiamento di rotta, il consumatore italiano deve riscoprire gli antichi sapori prediligendo, ad esempio, per la prima colazione, il consumo dei cereali integrali, degli zuccheri non raffinati oppure una buona marmellata possibilmente fatta in casa con la frutta fresca. I cibi in scatola non sono solo cibo spazzatura, ma fanno anche aumentare a dismisura il pattume nelle nostre discariche. Oggi esistono anche cibi in monoporzioni, questi prodotti di solito vengono acquistati dai single che credono così di risparmiare, ma se si calcola il prezzo del prodotto in Kg. risulta con evidenza che il prodotto costa come il salmone o il caviale. Per risparmiare, dunque, conviene acquistare i prodotti a Km zero e non nei supermercati dove costano il 30-40% in più. Meglio comprare sotto casa, si risparmia tempo, denaro e si inquina di meno.
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